Cronaca - 16 aprile 2025, 16:40

Maltempo sul Vco, in arrivo le ore più critiche: allerta rossa da giovedì

Piogge torrenziali, rischio esondazioni e valanghe: Arpa Piemonte eleva l’allerta per il nord-ovest. Attesi oltre 200 mm di pioggia e accumuli nevosi fino a 150 cm in quota

Il maltempo che sta colpendo il nord ovest da ieri, avrà un’intensificazione nelle prossime ore e porterà precipitazioni molto forti sulle zone montane e pedemontane del Piemonte settentrionale e occidentale.

In considerazione dell’ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche e degli impatti conseguenti attesi sul territorio, il Centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta Rossa per rischio idrogeologico domanisulle vallate piemontesi nordoccidentali (zone B e C) e Arancione già da oggi su gran parte del Piemonte per possibili esondazioni dei corsi d'acqua e fenomeni di versante estesi. Allerta Arancione anche per possibili valanghe sulle Alpi dalle Cozie alle Lepontine (zone A,B e C).

La situazione

Nelle ultime 6 ore sono già state registrate piogge localmente molto forti che hanno interessato principalmente il Verbano, l'alto Vercellese, il Biellese e il Torinese. I quantitativi pluviometrici maggiori sono stati osservati nelle stazioni di Domodossola (VB) con 105 mm, Larecchio (VB) 96 mm, Boccioleto (VC) con 80mm, Camparient (BI) con 76 mm e Ala di Stura (TO) con 72 mm. Le intense precipitazioni nel nord del Piemonte hanno determinato nella mattinata odierna l’innalzamento dei corsi d’acqua del bacino del Toce e del Sesia. In particolare, si segnalano gli incrementi nei livelli registrati nelle sezioni del Toce a Domodossola e del Sesia a Borgosesia.

Le previsioni per le prossime ore

Tra oggi pomeriggio e le prime ore della notte altre precipitazioni intense e localmente temporalesche sono attese sulle medesime zone. Nella notte è attesa la fase più acuta dei fenomeni insieme al rinforzo dei venti in particolare coinvolgendo i rilievi dal Torinese alla Valsesia; su queste zone sono attese precipitazioni molto forti, ancora forti sui rilievi del VCO e del Cuneese. Sulle zone di pianura e collina, sui settori alpini meridionali e sugli Appennini le piogge saranno più moderate. L’attenuazione delle precipitazioni e dei venti è prevista dal pomeriggio di domani.

Tra la sera di oggi e domani mattina, anche in pianura inizierà a soffiare vento sostenuto da est, con possibili raffiche fino a 50-70 km/h.

Nel complesso, le zone più esposte al flusso umido sudorientale (settori alpini dal Torinese al VCO) potranno ricevere anche oltre 150-200 mm di pioggia nelle prossime 24 ore.

Per la giornata odierna e domani sono attese inoltre nevicate su tutto l'arco alpino, molto forti prima sui settori settentrionali e poi, dalla serata, anche sui settori alpini occidentali. Oltre i 2300-2400m sono previsti accumuli di neve fresca superiori ai 150cm. Accumuli inferiori previsti sui settori sud-occidentali e meridionali.

La quota neve rimarrà piuttosto alta attestandosi nella giornata odierna generalmente intorno ai 1900-2100m, per poi scendere lievemente nella giornata di giovedì.

Nonostante gli importanti accumuli previsti riguardino i bacini di alimentazione più in quota le valanghe potranno raggiungere anche quote inferiori per via del forte inumidimento del manto nevoso e della grande quantità di acqua che potrà favorire lo scorrimento della neve avanzando per lunghi tratti e interessando localmente la viabilità .

Visti i quantitativi di neve prevista e la forte ventilazione il pericolo valanghe aumenterà rapidamente a 4-Forte. Localmente potrà raggiungere il grado 5-Molto Forte in alta quota

Le forti precipitazioni previste nelle prossime 36 ore determineranno anche un diffuso innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua della regione, sia sul reticolo idrografico secondario sia sui corsi d'acqua più importanti. Si prevede un progressivo innalzamento degli affluenti del Po: per molti dei quali è atteso il superamento della soglia di guardia nella giornata di domani. Gli ingenti contributi previsti dai bacini dell’Orco, dello Stura di Lanzo e della Dora Riparia porteranno all’innalzamento dei livelli del Po a valle della città di Torino. 

In particolare, per le sezioni del Po a San Sebastiano e a Crescentino è previsto il raggiungimento del livello di criticità elevata. Date le precipitazioni previste nel Piemonte meridionale ed in particolare sul bacino del Tanaro si prevede il raggiungimento della criticità moderata per il fiume Tanaro nella giornata di domani.

Nelle zone che vedranno le precipitazioni più intense sono attesi fenomeni di innesco di frane superficiali e sulle zone alpine dalle Cozie alle Lepontine sono possibili inneschi di colate detritiche.

Si consiglia di tenersi informati sull’evolversi delle condizioni meteorologiche, limitare gli spostamenti e adottare adeguati comportamenti di auto-protezione.

Redazione

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