Il 19 aprile, il Teatro Il Maggiore si trasformerà in un palcoscenico in continua evoluzione per l'evento "Dar corpo allo spazio", un'esperienza itinerante che inviterà il pubblico a esplorare come la danza possa interagire con e trasformare luoghi diversi. In tre repliche (alle ore 15, 18 e 21), tre spettacoli si intrecciano in una narrazione visiva e sensoriale, creando una fusione tra corpo e spazio che offre nuove percezioni del movimento.
La serata si aprirà con Magnificat di Zerogrammi, un'intensa esplorazione della figura della Vergine Maria, immaginata attraverso uno sguardo laico e contemporaneo. La coreografia di Amina Amici, ispirata dalle suggestioni pittoriche e iconografiche, riflette sulla trasformazione del corpo di Maria in risposta agli eventi straordinari che ha vissuto. Il movimento diventa così una forma di scrittura, traducendo in azione la forza e l'intensità della sua esperienza. La fusione tra pittura, danza e drammaturgia offrirà al pubblico un’esperienza emozionale unica.
A seguire, l’Eko Dance Project presenterà Welcome Two, un'opera che esplora il tema dell'invecchiamento attraverso il viaggio interiore di tre coppie di anziani, che si confrontano con le proprie paure, desideri e speranze. La coreografia di Simone Repele e Sasha Riva sarà accompagnata da musiche evocative, tra cui "String Quartet in F Major" di Beethoven, creando un'atmosfera che riflette sulla bellezza e la delicatezza dell'esperienza umana.
La serata si concluderà con Respiro, una performance della Compagnia Petranudanza/Megakles Ballet, che esplora l’essenza del respiro come principio vitale e simbolo di connessione tra mente e corpo. La ricerca coreografica si concentra sull'interazione tra il respiro e il movimento, dove ogni gesto diventa una riflessione sulle paure, i giudizi e le difficoltà della vita, ma anche sulle infinite possibilità di trasformazione. Il pubblico sarà condotto in un viaggio che invita a superare le barriere tra conscio e inconscio, tra istinto e ragione, per scoprire un nuovo stato di consapevolezza.
"Dar corpo allo spazio" non è solo un evento, ma una vera e propria esplorazione del corpo umano, delle sue emozioni e della sua interazione con lo spazio che lo circonda. Ogni spettacolo è una parte di un mosaico che, attraverso la danza, ci invita a riflettere su ciò che ci rende vivi e presenti. Un'occasione imperdibile per riscoprire la magia della danza in luoghi che prendono vita, diventando protagonisti di un'esperienza coinvolgente e trasformativa.
Per maggiori informazioni e prenotazioni, visita il sito web di Fondazione Egri per la Danza www.egridanza.com.