L'ala al piano terra del Centro Culturale La Fabbrica sarà ampliato e ospiterà la biblioteca civica, dove potranno leggere e studiare ragazzi e adulti, e un museo digitale con oltre duemila risorse digitalizzate e riferite alla storia industriale del luogo: ieri sera, nel corso dell'ianugurazione de La Fabbrica di Carta, il festival dell'editoriale locale, il vice sindaco di Villadossola Maurizio Romeggio ha annunciato il progetto dell'amministrazione comunale.
"Qui dove si produceva acciaio alla Pietro Maria Ceretti oggi si produce cultura - ha detto Romeggio - La Fabbrica di Carta, che quest'anno cambia ancora una volta volto diventando festival degli autori locali, è anche luogo di incontro, e il titolo 'Inizia il futuro' è quanto mai appropriato. A Villadossola manca una biblioteca, e l'amministrazione comunale la realizzerà proprio qui. L'ala al piano terra sarà ampliata sul lato ovest e vi troveranno spazio sia la biblioteca che un museo digitale grazie al lavoro di Villarte, Anpi e Cai che hanno raccolto e digitalizzato oltre duemila disegni che saranno ospitati nel museo digitale e immersivo".
Il Centro Culturale La Fabbrica, che presto si arricchirà con questo nuovo spazio, da ieri sera è tornato ad essere la culla della cultura provinciale, con il festival che intende celebrare gli autori locali.
"Il festival è il giusto riconoscimento nei confronti della nostra provincia che ospita numerosi autori e storici - ha detto Alberto Preioni, sottosegretario alla presidenza della Regione Piemonte - un territorio di gran vivacità culturale che ha molto da raccontare e che sa farlo. Per questo è importante che il pubblico intervenga e supporti la cultura, che non è in grado di autosostenersi finanziariamente".
A nome della Provincia, ente organizzatore del Festival, è intervenuta la consigliera delegata alla cultura Gabriella Pellizzari: "Come di consueto La Fabbrica di Carta ci offre l'opportunità di scoprire nuove storie, di ascoltare le voci di autori locali e nazionali, e di riflettere insieme su tematiche di grande attualità".
Nella sua nuova veste La Fabbrica di Carta vedrà un ricco calendario di incontri con autori locali ma anche nazionali, come quello inaugurale di ieri sera dedicato al genere giallo e che ha visto la partecipazione dei cinque scrittori locali Erika Gibugini, Maria Elisa Gualandris, Marika Cerini, Mario Borgnis e Alessandro Chiello che hanno dialogato con Renato Ponta.